caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA FABBRICA DI CIOCCOLATO regia di Tim Burton

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Mpo1     7 / 10  12/09/2006 23:22:19 » Rispondi
Tim Burton ricorre di nuovo ad una storia già conosciuta, essendo questo film una nuova versione di un film molto famoso nei paesi di lingua anglosassone (meno da noi), tratto a sua volta da un libro. Non sapendo nulla della storia, pensavo che il film andasse in un'altra direzione, invece dominano i buoni sentimenti, proprio come in un film per bambini, anche se un paio di scene sono un po’ spaventose per i più piccoli (o almeno dovrebbero…).
Il film sicuramente attrae per i suoi effetti visivi di ottima fattura, e l’elemento fantastico è preponderante. Ma la cosa più inverosimile del film, più della stessa fabbrica e del suo contenuto, è proprio il personaggio di Charlie, un bambino buono, bravo e generoso come mai ce ne sono stati, e mai ce ne saranno. Gli altri quattro bambini sono molto più simili a quelli reali: grassi e golosi, viziati, competitivi, violenti, soggiogati da videogiochi e tv. E la stessa cosa vale per i rispettivi genitori: la famiglia di Charlie è fintissima, mentre gli altri genitori, causa principale dei difetti dei loro figli, sono come quelli veri…
Francamente brutti i momenti musicali con i nanetti, forse anche a causa di un pessimo doppiaggio.
Purtroppo lo zucchero in questo film è po’ troppo, e si rischia la carie e il mal di pancia. In particolare è pessimo il finale (pare diverso da quello del libro), troppo buonista, stucchevole e di stampo “conservatore”. L’elogio della famigliola è stomachevole.
Bravo come al solito Johnny Depp, e anche gli altri attori.