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RICOMINCIO DA TRE regia di Massimo Troisi

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camifilm     9 / 10  06/03/2011 12:16:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per farsi comprendere si possono usare altri metodi oltre al linguaggio parlato.
Questa commedia basa quasi tutto sulle gags parlate, ma non è vero che non si capisce. Ci sono le gestualità e le espressioni a definire una frase. Poi ci sono pochissimi termini specifici che ormai dovrebbero essere anche entrati nella conoscenza di chi un minimo ha viaggiato in Italia.

Io Troisi lo capisco benissimo, almeno in questo film e nei suoi film, pur essendo del nord Italia.

Questa commedia è eccezionale. Nessuna donnina di facili costumi ad interpretare le parti femminili, ma vere attrici (cosa rarissima ormai ai tempi nostri).

La teatralità di Troisi ti fa ben accettare anche le sue disquisizioni sulla religione, strampalate ed anche volendo blasfeme, ma sono inserite in un contesto genuino, teatrale e spigliato che ti fanno ridere e basta. Vedere la storia di Giuda.

Unica cosa è che mi piacerebbe sapere, da parte di una donna, come avrebbe dovuto reagire in una REALTA' un uomo quando la tua amata ti dice che sei uno "stro.nzo" perchè non accetti un figlio che probabilmente non è tuo ma dell'amante. Beh... io sono in tutto e per tutto come nella reazione di Troisi nel film. Però alla fine sembra che l'amore prenda il primo posto e finisce con il grandissimo monologo sull'importanza del nome breve da dare ad un figlio, per la sua educazione. Grande Troisi.
Lello Arena si comporta da ottima spalla, divertenti i dialoghi con Troisi... che si giocano la ragione degli eventi a proprio favore "mi faccio leggero leggero" "mi faccio piccolo ciccolo"... "scendevo ad ogni stazione e chiedevo se tutto bene o ti avevano rapito?"... beh chi ha visto il film.. capirà.