se poi non fossi andato a cercare la vera storia di Braddock e soprattutto quella dell'antagonista Max Baer e non mi fossi visto il vero combattimento presente su youtube...al film avrei dato minimo 8 o più
Il film mi è piaciuto molto, ma siccome si fregia di essere uno specchio della realtà, va giudicato anche per questo e a questo punto è pessimo.
I film di "Rocky Balboa" di e con Sylvester Stallone, che comunque pare (e se si pensa bene è così) si ispirassero, se non altro il primo, alla storia di Braddock, avevano il buon senso di...ispirarcisi soltanto alla storia di James e non di voler raccontare una verità in modo falso.
Questo film per molti versi non ha nulla di differente come artificiosità rispetto ai film di Rocky, con la pretesa però di raccontare una storia vera.
Max Baer è dipinto nel film come un uomo malvagio, un assassino con la volontà di uccidere. La realtà invece è che Baer era un uomo amato dalla gente, era gentile, simpatico e colto. Era un uomo distrutto dal fatto di averne ucciso un altro in combattimento. Rimase molto segnato dalla morte di Frankie Campbell, tanto da non dormirci la notte e da necessitare di cure psichiatriche. Congettura pure la fantomatica morte di altro pugile, Ernie Schaaf, che nel film si dice morto al primo pugno dell'incontro successivo a quello contro Baer. Peccato che tra l'incontro di Baer e il successivo passarono 6 mesi.
Se andiamo poi a vedere il vero combattimento tra Baer e Braddock, a parte che Baer non assomiglia niente all'attore che lo raffigura, ma non troviamo ombra delle miserabili scorrettezze, delle reazioni del manager di Braddock che sale sul ring arrabbiato per questo ecc. Si assiste invece a un match leale tra due grandi pugili. Ove ovviamente manca il pathos e la velocità del film. Ma questo ci poteva stare. Quello che non ci sta è che per rendere Baer l'antagonista ideale, questo sia stato reso quale l'incarnazione del male in persona.
Ovviamente quindi tutti i fatti quali le minacce di morte di Baer a Braddock ecc sono frutto di pura invenzione.
Addirittura è da sottolineare come si fosse nel periodo precedente alla seconda guerra mondiale e Baer, con origini ebree, per dimostrare la solidarietà nei confronti degli ebrei e contro il regime nazista, avesse cucita una stella di David sui propri pantaloncini (come si vede nel filmato originale). Questo però avrebbe nuociuto alla sua cattiveria e quindi nel film non se ne fa parola.
Su youtube e altri siti ci sono anche le interviste ai famigliari di Max Baer che a dir poco sono rimasti male per la falsa e spregevole immagine data al loro defunto congiunto dal film (a questo forse Ron Howard non aveva pensato ) .
Quindi peccato, sarebbe un gran bel film come storia, phatos, fotografia ecc ma visto che vuole rispecchiare la realtà, è un FALSO clamoroso
ferzbox 14/05/2016 19:53:42 » Rispondi Se stai a vedere "lo specchio" della realtà ce ne sono a iosa di film "falsi" come dici tu.......non è questo che determina la riuscita di un film. Per carità, con questo non voglio dire che le tue osservazioni non hanno senso, anzi, da una parte fai bene a farle notare, ma credo pure che sia eccessivo penalizzare una pellicola per delle motivazioni del genere....perchè?....perchè se dovessimo farlo sarebbero innumerevoli i film da distruggere o ridimensionare ;-)