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CINDERELLA MAN - UNA RAGIONE PER LOTTARE regia di Ron Howard

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foxycleo     6 / 10  19/07/2007 09:19:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ron Howard, in oltre due ore di film, ci racconta la storia della "Cenerentola del ring", il campione dei pesi medio-massimi James J. Braddock, la cui vita attraversa il tragico periodo della Grande Depressione Americana, dopo il crollo nel 1929 di Wall Street. Io non conoscendo realmente la storia di questo pugile non posso dire quanto ci sia di romanzato o meno nel film di Howard, certo si può affermare che ricorrano qualche melensaggini di troppo; in questo film infatti le mogli sono tutte completamente devote ai mariti che come il protagonista si elevano a paladini della giustizia e dell'onestà, in maniera un po' troppo calcata. Notevole l'interpretazione di Crowe, scarsa quella di R. Zellweger, mi aspettavo di più anche da Paul Giammatti che reputo un grande caratterista, buona la prova di Craig Bierko (protagonista dell'ultimo incontro). Ottima la fotografia di Totino. Sicuramente Howard svolgendo diligentemente, come al solito, il suo compito ottiene un risultato migliore, almeno per l'accuratezza di certe scene e per le riprese degli incontri, di quello che avrebbe ottenuto Hallstrom, prima scelta registica per questa storia.
Il film si guarda ma non è nemmeno paragonabile a "Toro scatenato" di Scorsese e nemmeno ad "Alì" di Mann.