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CINDERELLA MAN - UNA RAGIONE PER LOTTARE regia di Ron Howard

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piernelweb     7 / 10  24/04/2006 20:27:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In una New york a cavallo degli anni della grande depressione, Howard ci racconta la storia (vera)di James J. Braddock che ormai promessa mancata della boxe, è costretto a tornare sul ring per salvare dalla disgrazia economica la sua adorata famiglia. E' proprio la forza della disperazione che consente a Braddock di trasformarsi nell'atleta che non è mai stato, fino a alla conquista del titolo mondiale dei pesi massimi. L'ambientazione è perfettamente ricostruita, la rilettura della carriera del pugile è molto credibile; gli incontri sono magnificamente riprodotti, forse come non mai. Il regista non cade nella tentazione di ammagliare lo spettatore esagerando con la violenza, non vi sono gli eccessi che spesso hanno costituito un punto debole dei film sul mondo della box e che in molti casi hanno fatto torcere il naso agli addetti ai lavori. Riconosciuti questi evidenti meriti va detto che Cinderella Man è un buon film ma certamente non un capolavoro: le personalità dei protagonisti sono troppo asciutte(in particolare la Zellweger è monocorde), manca una storia nella storia, così che il film diventa una cronaca dei fatti che non sorprende quasi mai lo spettatore. Lo stesso Crowe, nonostante il ruolo che gli si addice e la sua induscutibile bravura, è meno carismatico del solito... Sarà statà una scelta di Howard quella di girare un film senza concedersi libere interpretazioni della vicenda ,o forse una sua scarsa vena creativa, sta di fatto che Toro Scatenato di Scorsese sta su un'altro pianeta.