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CINDERELLA MAN - UNA RAGIONE PER LOTTARE regia di Ron Howard

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francescot     9 / 10  09/10/2005 02:03:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sono appena arrivato a casa dal cinema, con la voglia di scrivere al più presto il mio giudizio, ebbro di emozioni fortissime, soddisfatto come non mai dalla visione di questo capolavoro, una testimonianza così vera in un contesto così forte , una poesia di film, girato in modo spettacolare (i combattimenti sono stati realizzati magnificamente) ,ottime interpretazioni , ottimo montaggio ( è innegabile che howard sappia fare il suo mestiere!)..l'unica pecca è il pugile che impersona carnera..non gli somiglia per niente...
guardando questo film non sono riuscito a non provare empatia per il protagonista ,i suoi gesti di uomo e padre che vanno al di la di qualsiasi buonismo americano.. qui non si parla di buonismo americano..ma di una persona che ha preso a calci l'orgoglio per le persone che ha amato!!
bellissimo!!!...mi sento davvero appagato da questa visione!

lo consiglio caldamente,vivamente etc..
francescot  10/10/2005 13:27:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
delle precisazioni:

qui qualcuno ha scritto che "il nemico finale" alias max baer è stato caricato troppo.. bhe, io dico non poi così tanto, visto che max era realmente un picchiatore crudele ed alternava realmente una simpatia e apparenza esagerate (è stato anche attore! ed amava circondarsi di belle rgazze) ad una cattiveria sul ring! ..ovviamente il tutto è stato caricato da howard ..ma nemmeno così irrealmente come qualcuno ha sostenuto
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  14/10/2005 01:49:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mmh ok... la prendo per buona. Comunque una cosa mi è tornata dopo aver visto questo film, cercare di rivedere i vecchi incontri dei grandi campioni del ring... per me la boxe è uno sport affascinante
francescot  15/10/2005 15:08:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
pienamente d'accordo !!!

francescot  10/10/2005 13:28:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ci sono un sacco di analogie nella trama e nella caratterizzazione dei personaggi con il capolavoro "ashita no joe"!! molte analogie nella struttura narrativa e negli scontri
francescot  11/10/2005 11:39:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
baer era soprannominato "manslaughter"
francescot  11/10/2005 19:10:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
continuo questo monologo....... howard ha contato sulla consulenza (durata 2 anni) dello studioso di storia dello sport Delisa ,se avete modo di leggere qualche pagina del suo libro dedicato a braddock capirete di come baer sia realmente (con le dovute riserve cinematografiche) come howard l'ha rappresentato: faccia da bravo ragazzo, ma cattivissimo sul ring, e molto presuntuoso davanti al pubblico anche se generoso al di fuori della scena