The Monia 84 9 / 10 03/03/2007 13:22:25 » Rispondi Se mi domandassero chi siano i miei maestri di vita, sicuramente risponderei Stephen King, Tom Fontana (il padre di OZ), Oscar Wilde, Stanley Kubrick e Chris Carter. Non si può parlare di Fight the Future, estirpandolo dal telefilm.
Chris Carter ha creato nel 1993 un marchio, un prodotto e un modo di fare televisione che è stato ripreso, copiato, ammirato, amato fino all'inverosimiglianza da milioni di persone in tutto il mondo. Ha creato un personaggio che definire mitologico è troppo poco. In questo credo assomigli molto ad ULISSE, eroe geniale e a suo modo tragico, incapace di porre un freno alla propria immensa sensazione di sfida. In effetti, ogni qualvolta Fox scopre delle verità, subito si addensano in lui nuovi dubbi, atti a condurlo al confine fra realtà e follia, fra ricerca del giusto e limite delle legittime responsabilità del non sapere. E Fight The Future lo riconferma in pieno. Il Mio numero è 1, il più solo di tutti i numeri. Un esempio difficile da non imitare, da non amare e da disprezzare in molte delle sue scelte. Concludo, dicendo che X Files ha lasciato un vuoto tremendo nella mia vita da quando è finito (anche se era meglio cosi). E quel vuoto è colmato dal fatto che cercherò di seguire tutto ciò che Mulder mi ha insegnato, cosi come Todd Anderson non si dimenticherà mai del professore che in Dead Poets Society gli ha cambiato la vita. Grazie Chris, Grazie Mr. Duchovny.