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SYDNEY regia di Paul Thomas Anderson

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Thorondir     7 / 10  27/09/2019 11:57:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'esordio alla regia di Paul Thomas Anderson è un dramma dalle tinte noir che affronta un tema che in qualche modo è riemerso nel suo ultimo (favoloso) "Il filo nascosto" e cioè la mancanza genitoriale e il dolore che la accompagna. C'è un legame tra Sydney e John che noi non conosciamo fino alla fine, ma è il destino che li lega. Su questa storia sotterranea ne emerge un'altra più canonica legata allo strambo amore tra John e Clementine e una svolta "gangster" nel finale in cui sale sugli scudi Samuel L. Jackson.
Per questa vicenda di senso di colpa e volontà di redenzione e protezione, Anderson sa già come mettere in scena con maestria e la sua regia è molto influenzata dalla New Hollywood: tempi lenti, long take e piani sequenza, movimenti di macchina depalmiani e improvvisi zoom che si trasformiano in primissimi piani (Scorsese). Motivo per cui, già nella maturità che emana da questo esordio, probabilmente esso è comunque il film più derivativo, scontato e meno personale del regista.