carsit 8 / 10 04/07/2013 15:17:09 » Rispondi Il primo incontro con Miazaky è stato ottimo. " Il castello errante di Howl" è una fiaba atipica che coniuga il mondo reale con il mondo della magia. Penso che siamo intorno al 1900 ( città che non riesco a definire) ed in questo mondo i maghi e le streghe non sono elementi rari da trovare. Sophie è una ragazza che lavora in un negozio di cappelli abbastanza modesto. Entrerà casualmente in contatto con Howl, un mago buono che continuamente scappa dalla morsa " reale" che vorrebbe costringerlo a prestare servizio a causa della guerra che incombe. La strega delle Lande ( che desidera follemente Howl ed il suo cuore) proverà invidia verso Sophie e la trasformerà in una vecchietta. Per Sophie la sua vita potrebbe diventare un incubo, ma non è così. Perchè entrerà in contatto con il mondo di Howl, la sua casa semovente, Calcifer ( simpatico demone del fuoco che alimenta la nave), e Arkl ( apprendista giovane e un pò imbranato, ma di buon cuore ). Nonchè con i fantasmi del mago: la sua paura di invecchiare e di perdere la bellezza, la sua evidente indole di codardo che lo fa sottrarre agli impegni e il suo vincolo con il demone alato.
Bellissimi i disegni, l'unione amalgamata tra tecnologia e magia, la presenza di mezzi volanti ed i colori sgargianti dei panorami. Ottimi tutti i personaggi. La cosa che mi ha un pò colpito è la mancanza di un vero e proprio antagonista. Perchè la strega delle Lande è cattiva, ma in fin dei conti è una persona che aveva paura di invecchiare e che quindi fa un patto con un demone affinchè rimanga eternamente giovane. Spogliata delle false promesse e della maledizione che gravava su di lei, non rimane altro che una vecchietta innocua e probabilmente anche un pò svampita. la maga SUllivan , ex maestra di Howl e strega della famiglia reale, ricopre un ruolo di tutto rispetto. Però si configura come un'antagonista verso Howl, anche se in verità lei pretende soltanto ordine fedeltà alla corona reale ( quindi anche un mago dotato di poteri eccezionali deve mettersi totalmente al servizio dello stato). Quindi diventa molto difficile identificare un vero e proprio cattivo. Forse il vero cattivo è proprio la guerra ed i conflitti. Emblematica la frase di Howl : " non importa se quella nave da guerra è amica o nemica, perchè in ogni caso è venuta per distruggere " . Infine tale cartone è anche una piccola riflessione sulla vecchiaia e sulla capacità di accettarla come parte integrante della propria vita, e non come un punto di non ritorno mesto e triste.