IL CASTELLO ERRANTE DI HOWL regia di Hayao Miyazaki

Banalizzando, alla fine le vicende hanno termine quando ogni personaggio capisce e conosce meglio se stesso: Howl impara ad amare un'altra persona piu` che se stesso, Sophie, che gli ridona il cuore in senso metaforico e reale, ridiventa donna al 100%, la strega delle Lande diventa quello che sarebbe in realta`: una vecchietta sotto sotto amabile.

A ben vedere, anche la gratitudine sincera di Sophie verso lo spaventapasseri, fa capire al suo altro spasimante che oramai fra Sophie e Howl c'e` amore aperto e sincero ed e` inutile essere in guerra con se stessi e contro il mondo e tanto vale mettersi il cuore in pace, almeno per il momento come sottolinea...

Il demone che rappresenta il potere, e la forza, rende Howl via via schiavo dato che gli ha donato anima e cuore. Rappresenta benissimo la sete di potere che puo` corrompere anche un uomo fondamentalmente buono, se non decide di usare il potere per il bene degli altri.

E via di questo passo ci sono molte metafore nascoste, ma ovviamente il fascino del cartone non sta in tutte queste chiavi di lettura "banalizzanti", ma nel come mischia tutte queste (e tante altre) considerazioni in modo ironico/paradossale creando una atmosfera magica e unica.