Cagliostro 3 / 10 23/06/2017 03:57:32 » Rispondi Pessimo sotto ogni profilo. Una sceneggiatura di una mediocrità sconcertante annacqua la storia e i personaggi attraverso caratterizzazioni estreme e ridondanti, senza coinvolgere a pieno lo spettatore e senza porlo di fronte a nessun dubbio morale perché:
l'atto criminale ad opera quasi esclusiva del palesemente malvagio figlio della coppia altrettanto palesemente patologica e insana formata dal sociopatico Paul e dalla perfida e manipolatrice Claire è talmente lucido, gratuito e ingiustificabile da non creare nessun dubbio morale nello spettatore: è un criminale socialmente pericoloso e in quanto tale deve pagare. Neanche per un momento viene il dubbio che si tratti di un ragazzo che ha sbagliato o che ha avuto una reazione sproporzionata a una situazione sfuggita al suo controllo.
Inoltre, non ho letto il libro di Koch e ignoro le leggi dei Paesi Bassi, tuttavia conosco abbastanza le leggi degli USA da trovare non solo improbabile, ma addirittura fantascientifico che :
un soggetto come Paul e con i suoi precedenti non si trovasse in un ospedale psichiatrico sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio (malgrado le pillole, che peraltro egli ha smesso di prendere dando così libero sfogo alla propria psicopatia sempre sapientemente manipolata dalla moglie) e che, quando sua moglie era ricoverata in ospedale, il figlio non gli sia stato tolto con un atto dell'autorità giudiziaria dopo l'aggressione a Stanley.
Perché la sceneggiatura è pessima? Perché non caratterizza ma schiaccia i personaggi sotto il peso di una narrazione dispersiva, ipertrofica e inutile. La cena che dà il titolo al film e che dovrebbe scandirne i tempi e il presunto sgretolarsi delle apparenze, si dimostra alla fine un mero contorno. L'interminabile flashback posizionato del tutto casualmente che dà coronamento alla psicopatia di Paul e alla sua ossessione per la battaglia di Gettysburg (e che due palle!) non solo è inutile e non spinge avanti la storia in alcun modo, ma è deleterio, gratuito, noioso... se fosse tagliato di sana pianta nessuno se ne accorgerebbe e il film ne guadagnerebbe. Si tratta di una sceneggiatura che non rispetta la grammatica cinematografica e che rovina inesorabilmente un soggetto potenzialmente molto interessante. Ma la sceneggiatura non è il solo danno apportato da Oren Moverman, che non pago della pochezza della propria scrittura, firma anche la regia di questo obbrobrio. Una regia anonima e inutile quanto sono inutili le sue divagazioni narrative, noiosa quanto è noiosa la sua incapacità di raccontare una storia coinvolgendo lo spettatore.
A chiunque interessi un adattamento cinematografico del libro di Koch, per quanto sia libero e giustamente piegato ai vincoli di una vera grammatica cinematografica, consiglio la visione dell'ottimo e sottovalutato film di Ivano de Matteo "I Nostri Ragazzi", che per quanto non esente da difetti, è un'opera cinematografica scritta molto bene, ben interpretata e diretta con classe. Tutto quel che manca a questa porcata scritta e diretta da Moverman.
daaani 23/06/2017 23:05:11 » Rispondi Fantastico! Visti i commenti mi sa che me lo risparmio volentieri
Cagliostro 25/06/2017 10:44:53 » Rispondi o almeno non spenderci i soldi per vederlo al cinema e rovinarti una serata