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CRUCIFIXION - IL MALE E' STATO INVOCATO regia di Xavier Gens

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  27/11/2017 10:20:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fare un film sulla possessione demoniaca senza avere idee innovative in testa è un grosso rischio, ed infatti neppure un buon regista come Xavier Gens (autore di "Frontiers" e di "The Divide", ma anche di quella porcata di "Hitman") non esce indenne da un sottogenere horror difficilmente rinnovabile.
Tuttavia "The crucifixion" vanta alcuni pregi: l'ambientazione rurale della Romania e lo sviluppo dello scontro/incontro tra fede e scetticismo permettono di approcciare una visione che pur infarcita da banalissimi jump scares permette di non annoiarsi eccessivamente. Il problema sta soprattutto nella mancanza di originalità, anche se nel finale l'immancabile esorcismo si discosta leggermente dalle solite banalità, e la testarda protagonista tutto sommato appare ben motivata nell'affrontare le indagini giustificate da un suo preciso percorso, in cui è condivisibile l'ostinazione a negare la presenza di Dio ed ovviamente del suo infernale contraltare.
Suggestiva l'ambientazione del monastero ortodosso, mentre l'indagine riguardo i fatti inerenti la misteriosa morte di una suora, vengono portati avanti con altalenanti fortune tra digressioni teologiche ed eventi sinistri. Ci sono alcune ingenuità palesi come la descrizione di un mondo contadino fin troppo retrogrado, dove al tempo stesso però tutti parlano perfettamente l'inglese. Una contraddizione messa in atto per ovvie ragioni ma che lascia molto perplessi, come il fastidioso epilogo in cui più o meno ambiguamente si tende a far passare la salvezza solo se disposti a credere.