marcogiannelli 8 / 10 05/02/2019 07:59:18 » Rispondi Una sceneggiatura in cui non c'è un dialogo superfluo o sbagliato. Un horror per l'uomo comune, un cinema che parla di tante cose e fuori dal genere per chi ama il cinema. Soprattutto parla di razzismo, ma di quello più subdolo, quello che anche noi, nel nostro piccolo, coltiviamo. Anche se qui c'è man mano qualcosa che non va come ci aspettiamo, a Chris fanno pesare il fatto che sia nero, sì, ma perché viene straidolatrato. Si annusa sin da quando arriva a casa di Rose che qualcosa non funziona normalmente. E questo dipende tutto da una sceneggiatura speciale. Anche quando esplora il senso di colpa del protagonista riguardo la madre. E il tutto con perizia dei dettagli, riguardando il film ci si accorge di particolari davvero fighi. E non stona nemmeno l'amico *****ne, il comic relief della situazione. Però ovviamente la cosa veramente notevole è quanto il film sia politicamente impegnato senza farlo pesare. E il finale è meraviglioso.
Alla fine arriva la polizia. Purtroppo il nero deve essere sempre il colpevole, sarà lui l'accusato della strage. Siamo a "La notte dei morti viventi", il protagonista di colore non fa una bella fine. E invece no. Perchè è giusto così.