Macs 6½ / 10 20/05/2017 13:24:33 » Rispondi Discreto thriller che fa un po' più del compitino. Inquieta il giusto, trasmette a più riprese un buon senso di paranoia e claustrofobia "sociale". Non direi che è un film sul razzismo e sull'integrazione dei neri nella società "wasp" americana, in fondo i neri sembrano un mero pretesto per dove il film voglia andare a parare - come si capisce molto bene dal finale in cui il protagonista scopre che il fatto di essere un nero non c'entra nulla con quello che gli è successo. I temi essenziali sono invece il solito discorso sui limiti della scienza, la volontà umana di vincere le limitazioni (fisiche) imposte dal tempo, il sogno di sconfiggere la morte. Peccato per alcune ingenuità di trama che fanno abbassare il voto (Spoiler).
1- Rosita bella, magari le fotine delle tue decine (!) di fidanzati di colore potevi nasconderle un po' meglio? Non so, metterle... sotto al letto? In cima a un armadio? In cassaforte? Gli sceneggiatori potevano inventarsi qualcosa di più credibile per rendere la scoperta delle foto da parte di Chris casuale. Metterle in bella vista in uno sgabuzzino (sempre aperto) nella stessa stanza dove alloggiano Rose e Chris non mi pare una genialata quanto a credibilità del film.
2- Non credo che decine di persone possano scomparire nel nulla senza che nessuno le cerchi/si preoccupi per loro. Guarda caso poi, tutti ex fidanzati della bella Rose. Non è che Rose si porta in campagna degli eremiti, sono tutti ragazzi che hanno qualcuno che poi li cercherà, e quindi il giochetto degli Armitage non sarebbe potuto andare oltre 1 o 2 vittime al massimo.
76mm 22/05/2017 12:29:19 » Rispondi Concordo in pieno sulle ingenuità della trama, in particolare sulla seconda...visto che erano così all'avanguardia dal punto di vista medico/chirurgico un minimo di plastica facciale alle vittime tanto da non renderle riconoscibili intanto che c'erano glielo potevano pure fare no?