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L'IMPERO DEI SENSI regia di Nagisa Oshima

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elio91     8 / 10  18/11/2011 14:50:33 » Rispondi
Spacciato da molti come film pornografico, è difficile dare un giudizio a questo film che non tenga comunque conto della radicalità del suo linguaggio. è erotico senza essere pruriginoso, contiene scene di sesso vero ma estetizzanti e dallo stile rigoroso tipico di Oshima (vedersi la fellatio al protagonista che intanto si accende una sigaretta).
L'Impero dei sensi è un continuo intrecciarsi di corpi fino allo sfinimento, è un sesso crudo e doloroso che addirittura riesce a sgomentare chi lo guarda. Tutta la mia stima per i due attori protagonisti che hanno accettato e recitato due ruoli tra i più difficili in quanto si entra nell'intimità più profonda con il proprio partner artistico e chi ti guarda.
Sesso onnipresente quindi nella pellicola di Oshima sin dalle prime inquadrature, a volte decadenti (come il vecchio con pene in bella vista e sbeffeggiato dai bambini) e che lentamente diventa ancora più morboso, crudo, TAGLIENTE e mi si passi il termine.
Il (pos)sesso svetta, fagocita i due protagonisti che non riescono letteralmente più a staccarsi (davanti ad estranei, sotto la pioggia) fino al gesto finale, estrema ma naturale conseguenza di un rapporto basato esclusivamente sul piacere dei sensi e null'altro che porta alla distruzione di sé in nome del possesso dell'altro.

Non lo rivedrei con piacere ma è cinema di incredibile valore estetico e morale, su cui si può essere o non essere d'accordo per come espone le sue ragioni d'essere ma che si distingue per una propria ricerca tematica. Oshima d'altronde è davvero un radicale sotto questo aspetto, rigorosamente radicale.