Caio 7½ / 10 21/12/2005 02:26:08 » Rispondi La trama è sempliciotta, e la sceneggiatura non è delle migliori...ma questo è uno di quei film dove un'interpretazione eccellente rende tutto il resto secondario (un pò come Misery per capirci!)...e qui abbiamo una Glenn Close assolutamente inimitabile, in assoluto la sua migliore interpretazione insieme a Crudelia Demon!!! Non si può non premiare. E un mezzo punto va al finale!!!
frine2 22/12/2005 01:57:32 » Rispondi A parte il fatto che Misery deriva da un romanzo di King, e che Kathy Bates sa interpretare perfettamente il re dell'horror americano in qualunque situazione (es. "L'ultima eclissi", da "Dolores Claiborne" di King), a me sembra che la Close si trovi un po' a disagio in questo guazzabuglio grandguignolesco di Lyne. Che, come ho già osservato, è il remake di un vecchio film di Eastwood. Che cosa c'è di originale? Il coniglio. E sia, un punto per la micidiale pentola. Se poi ti sembra che la Close vada ricordata per questa infelicissima interpretazione e per Crudelia Demon, mi premetto di segnalarti "Le relazioni pericolose" di Frears.
Caio 22/12/2005 12:53:35 » Rispondi Non riesco ad immaginare altra attrice in grado di rendere meglio la psicosi morbosa verso un uomo: non volevo offendere Misery, amo King e il film è in assoluto uno dei miei preferiti. Vai a leggere la mia recensione su Misery se ti va...forse però ho dato un voto un pò troppo alto al film, lo ammetto!!! :-)
Caio 22/12/2005 12:54:24 » Rispondi Ah, se ti va vai a leggere anche la mia su In the cut e Mysterious skin....vorrei conoscere la tua opinione
frine2 23/12/2005 00:59:03 » Rispondi Ho letto la recensione su Misery e sono d'accordo: vabbè, il film è soprattutto un pezzo di bravura della Bates, ma Caan è una 'spalla' eccellente(se pure si può chiamare 'spalla' un attore come Caan). Inoltre la storia, pur se condotta a livelli esasperati, è spaventosamente credibile, considerando che negli Stati Uniti esistono davvero persone sole e frustrate che vivono in funzione delle fiction e dei romanzi preferiti, identificandosi con i relativi personaggi. Che lo scrittore percepisca l'ammiratrice psicopatica come una figura materna, è verissimo. Ho letto anche la recensione al film "In the cut", che purtroppo non ho visto. Ma mi sono meravigliata nel trovare voti così bassi per un film della Campion con ottimi attori (fra cui la splendida Jennifer Jason Leigh). Cercherò di procurarmi il film appena possibile;-)
frine2 23/12/2005 01:27:47 » Rispondi Oops...per puro caso ho letto il tuo commento a "L'ultimo samurai". Leggimi, se credi.