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frine 
2 / 10 19/10/2005 02:28:32
» RispondiNessuno ha rilevato che questo film è il pretenzioso remake di "Play Misty for me" di Clint Eastwood (1971), con lo stesso Clint e Jessica Walter. L'originale è più sobrio e soprattutto non contiene irritanti moralismi. Il rifacimento di Lyne, nonostante il ricco cast e la patinata fotografia, non è altro che uno sconclusionato susseguirsi di situazioni fasulle e indisponenti. La bella ed elegante donna in carriera deve essere _per forza_ una psicopatica, pronta a brandire coltelli anche quando ormai è più di là che di qua. La famigliola si ricompone, il marito bugiardo e donnaiolo si salva...grazie ad una moglie assassina. E il bambino, si presume, continuerà a blaterare parolacce, sul nobile esempio della madre...
Glenn Close sopra le righe, Michael Douglas allucinato, Anne Archer bella e basta. Come interprete si salva il coniglio.
fidelio.78 09/12/2005 19:47:56 » Rispondiah ah ah ..... Bella questa del coniglio....
Comunque sono praticamente daccordo su tutto....anche sugli attori!!!!!
thohà 21/12/2005 14:22:54 » RispondiEccoti!
Eanche qui la pensiamo alla stessa maniera!
Non so più come farmi beccare da te in un commento: non torni mai sui tuoi passi...
Ti abbraccio!
frine2 22/12/2005 00:51:47 » RispondiThohà...ma se ti cerco per mare e per terra, e ti cito perfino:-)
Che cosa stai commentando adesso?
Attualmente vado poco al cinema e quindi ho parlato di film vecchiotti ("Il mestiere dele armi", "L'ombra del vampiro", "Spider", "Collateral") e vecchissimi ("Giù la testa", "Il Vangelo secondo Matteo"). Poi ho buttato qua e là qualche risposta a commenti altrui. Ma mi trovi sicuramente!
Caio 06/06/2006 01:47:51 » RispondiAh ho capito. Forse Glenn Close avrebbe dovuto chiedere gentilmente a Douglas il permesso di perseguitarlo con la dovuta educazione, e magari uscendo di soppiatto dalla vasca da bagno avrebbe dovuto con toni molto più moderati discutere con sua moglie riguardo alla situazione che si era venuta a creare. Attrazione fatale è un ottimo thriller, che tu lo voglia o no. :-)
frine 03/07/2006 01:44:06 » RispondiUn momento. Indipendentemente dall'oggettivo realismo della storia, un film di solito si sforza di rendere credibili le vicende narrate. Per intenderci, anche un fantasy o un horror deve avere la sua 'credibilità'. Ad esempio, la saga di Thomas Harris non è propriamente realistica, ma Michael Mann e Jonathan Demme sono bravissimi nel rendere credibili personaggi (Hannibal, Janice e via dicendo) e plot.
Ed ora rinvio allo spoiler.
SPOILER