-Uskebasi- 6 / 10 28/07/2017 15:13:14 » Rispondi Un comparto tecnico degno delle più grandi produzioni cinematografiche prestato a una sceneggiatura da film di Serie C. Una storia che non ha senso che però ha la palese presunzione di apparire come il thriller del decennio. E che dire, per parte del film potrebbe anche illuderci, ma poi si rivela una discesa in picchiata che stupisce per la sua costanza e precisione chirurgica. Quella che poteva essere per DeHaan la svolta nella carriera potrebbe invece trasformarsi in un'onta difficile da liberarsi, e non certo per demeriti propri, è una vittima innocente al centro di uno sviluppo che fa acqua da tutte le parti (in tutti i sensi). Imbarazzanti le comparse, fintissime e teatrali, coerenti per anticipare il pessimo finale col fantasma dell'opera. E' davvero incredibile l'investimento effettuato per un prodotto così mediocre, eppure è proprio questo sforzo monetario che salva il film. Una location meravigliosa, fotografia di prim'ordine, inquadrature bellissime (quella del treno su tutte), protagonista degno... l'aspetto tecnico porta la valutazione ad una sufficienza altrimenti immeritatissima. E pure l'idea iniziale non era niente male, intrigava molto questo abbandono della società dei ricchi per una misteriosa spa, ma poi... Del resto non c'è picchiata senza un punto altissimo da cui partire.
daaani 28/07/2017 21:08:28 » Rispondi Un vero peccato davvero
Scanlon 06/09/2017 17:40:06 » Rispondi Totalmente d'accordo con la tua affermazione; in estrema sintesi è proprio come scrivi: "Un comparto tecnico degno delle più grandi produzioni cinematografiche prestato a una sceneggiatura da film di Serie C".