Gabriela 8½ / 10 03/05/2007 09:34:29 » Rispondi La forza di questo film sta nel dialogo, nell’espressione dei personaggi, nei loro sguardi, nei loro gesti e sul fatto che mantengono sempre viva la concentrazione dello spettatore. E’ quasi un colpo basso, senza mezzi termini, (ma anche senza violenza ne sesso). Vinterberg denuncia la società sostenendo che il primo inferno con il quale si scontra un essere umano è quello all’interno della propria famiglia: nell’ipocrisia, nella perversione, nella mancanza di moralità, nel razzismo, tutto nascosto dietro al sorriso protettivo del padre, dietro una carezza della madre, dietro al silenzio. Elogio alla festa non riuscita che svelerà i segreti più intimi e terribili di una famiglia apparentemente perfetta.
maremare 03/05/2007 11:22:25 » Rispondi ottimo commento da parte di una penna illustre del sito ;)