paolo80 7 / 10 06/10/2010 18:58:32 » Rispondi La pellicola potrebbe sembrare un rifacimento di "Willard e i topi", ma l'approccio è molto diverso. Quella infatti era articolata come un horror teso e psicologico, che costruiva con realismo le motivazioni della vendetta e si appoggiava all'aspetto da bravo ragazzo di Bruce Davison per render credibile lo scivolamento verso la pazzia. Invece in "Willard il paranoico" è chiaro sin da subito che Willard è pazzo. In quest'opera si punta di più sul grottesco, a scapito della tensione. La storia, sul piano drammatico, rende meno a causa dei personaggi coinvolti che non hanno molto spessore, ma ciò che si perde in drammaticità, lo si riacquista sul lato tragicomico e surreale. La visione non è noiosa, ed il prodotto garantisce del buon intrattenimento.