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WILLARD IL PARANOICO regia di Glen Morgan

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fede77     7 / 10  26/03/2010 19:30:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Remake in versione "adulta" di due vecchi thriller, ai più misconosciuti: "Willard e i topi" (1971, di Daniel Mann) e del suo rifacimento, dell'anno seguente, "Ben" di Phil Karlson (quest'ultimo un piccolo capolavoro, con canzoni del mitico M. Jackson, e purtroppo praticamente impossibile da recuperare in dvd, non essendocene una versione europea....al max una vecchia VHS).
Non c'è più un bambino, o un ragazzo che sia, complessato, solo e bisognoso d'affetto che ricerca nei roditori, ed in uno in particolare, la compagnia e la sicurezza, per poi servirsene per "armare" la propria rabbia contro coloro che lo evitano e disprezzano. Qui il testimone passa ad un uomo psicologicamente insicuro, alquanto disturbato e che non sa affrontare la vita, il mondo del lavoro ed in particolar modo il suo capo. La compagnia di due ratti, di cui uno gigante, sarà un appiglio nel suo mondo buio e penoso....un fragile appiglio e debole freno all'inesauribile rabbia e sete di vendetta che cova da anni e che sfocerà tutta nell'uso criminoso di queste creature, deboli se singole, letali se in massa.
Un'ottima recitazione di un attore, Crispin Glover, che ha purtroppo sempre fatto parti marginali nei (pochi) film che l'hanno visto partecipe, tra cui l'insicuro padre di Martin McFly, alias M.J. Fox, nell'altrettanto mitico "Ritorno al futuro" del 1985 di R. Zemeckis.
Uso, fortunatamente, limitato della grafica digitale, inserita solo in quelle scene in cui la moltiplicazione esponenziale dei roditori era ovviamente necessaria e, soprattutto, costava meno. Gli altri toponi sono ammaestrati per bene.

Anche se i suoi antenati sono ad un altro livello, è un buon thriller, nel complesso, merito anche di un BUON attore, troppo sottovalutato.