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IL FLAUTO MAGICO (1974) regia di Ingmar Bergman

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Beefheart     5 / 10  01/09/2007 19:04:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Esordisco subito dicendo che non è il mio genere, dunque il mio giudizio non può essere positivo; ciò detto, riconosco senza dubbio che si tratta di un sorprendente incontro tra cinema e teatro, sicuramente primo nel suo genere per la maestria con la quale sono gestite le varie "incursioni" cinematografiche in ambito teatrale e viceversa. In sostanza però si tratta di assistere ad un'opera lirica (cosa che non mi sorride affatto n.d.B.) sul piccolo schermo. Il soggetto è fantasy, tutto sommato i "colpi di scena" non mancano ed i nobili sentimenti si sprecano; purtroppo però il tutto risulta estremamente lungo e pesante. Molti colgono la riproposizione delle tematiche bergmaniane più ricorrenti come il prezzo dell'amore tra le persone, minacciato da mille difficoltà, il confondersi di bene e male, la redenzione, la dedizione e la celebrazione dell'arte...
Personalmente ritengo che tutto ciò sia effettivamente presente nel "film" ma in toni inevitabilmente diversi, sdrammatizzati dal commento canoro e musicale, rispetto a quanto espresso nelle precedenti fatiche del regista. Solito abbondante uso di primi piani sui volti dei cantanti/attori (e del pubblico che li osserva); ovviamente consistente l'utilizzo di scenografie teatrali semovibili, per altro ben fatte. Nel complesso comunque è caldamente sconsigliato ai non amanti del genere.