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MISTER UNIVERSO regia di Tizza Covi, Rainer Frimmel

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Freddy Krueger     8 / 10  10/05/2017 14:05:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Covi e Frimmel tornano col tema di otto anni prima, anzi, si può dire che fanno un sequel, con la stessa semplicità, innocenza e dolcezza de La Pivellina – Non è ancora domani.
Ritroviamo infatti il giovane domatore Tairo, Patrizia coi capelli rossi e la piccola Asia Crippa che ora ha circa 10 anni... con pure il fratellino. Anche gli animali sono personaggi alla pari importanti, quei bellissimi felini e la scimmia di Phenomena.
Poi abbiamo l'atleta col mal di schiena e le bambine... queste persone ci trasmettono una simpatia infinita, sempre alla ricerca di fortuna o amuleti contro le cose cose „cattive" che tornano indietro (vedere ad esempio la salita con la gravità al contrario, o la candela che viaggia contro-corrente), ed è così che Tairo intraprende un viaggio per incontrare Mister Universo, l'unico che può ricostruirgli l'amuleto. Un uomo ormai in pensione, di quasi novant'anni. Una bellissima persona, come la moglie, e sicuramente come il figlio, il quale ci regala l'intensissima scena della piegatura del ferro... a me questa scena ha riempito di euforia, non so nemmeno il perché... è la magia presente solo in questo genere cinematografico, un cinema-vita come spiegato da Fabiana Proietti nella rivista Sentieri Selvaggi, un dogma 95 italiano.
Vorrei riscrivere quello che appare nei titoli di coda: dedicato a coloro che hanno perso il posto di lavoro a causa dell'avvento del digitale.
Adoro. Tanto.