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KONG: SKULL ISLAND regia di Jordan Vogt-Roberts

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Elmatty     6½ / 10  10/04/2017 10:53:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi ha lasciato abbastanza indifferente però non mi ha annoiato e, per come è stato confezionato il film, non è affatto una brutta cosa.
Questo Kong:Skull Island non è altro che l'inizio di una nuova serie di film incentrata sui mostri che al Warner vuole attuare, lo si nota subito da un finale molto aperto che lascia intendere che non è finita...
Questo film in alcuni punti è interessante: in primi la regia del quasi esordiente Vogt-Robert che offre qualche guizzo lungo tutta la pellicola ma si nota che si tratta del suo primo lungometraggio con un certo budget, in molti punti lo trovato indeciso su come inquadrare sia l'azione che i personaggi.
L'atmosfera post-Vietnam è abbastanza ben realizzata ma non offrendo niente di nuovo nel genere.
Effetti speciali ottimi e disegnati un po' alla vecchia maniera per cercare di mascherarli il più possibile.
Ora passo ai lati negativi: i personaggi sono molto stereotipati e non molto dissimili tra di essi, Hiddleston sembra messo li a caso per avere una star protagonista, Larson bellissima ma nulla di più, Jackson insapore il classico soldato amante della guerra, il migliore e sicuramente Riley che prova a mostrare qualcosa di più.
In questo film poi manca Kong: qui il paragone con il King Kong di Jackson è impietoso, con tutti i suoi difetti la pellicola del neozelandese era riuscita ad imprimere a Kong una personalità talmente forte da conquistare lo spettatore quando compariva. Questo Kong è molto insapore invece: sembra quasi che è li e quindi esiste, non ha carisma, non ha carattere, non è caratterizzato.
E' piantato li, un po' di urla, un po' di botte...
Tra l'altro farlo crescere fino a 30 metri (e deve ancora crescere) solamente per farlo combattere contro Goodzila nel 2020 lo rende davvero poco credibile, va bene che si vuole fare un remeke del film giapponese del 1969 ma al giorno d'oggi non si può riproporre cose che andavano bene 50 anni fa ed ora possono risultare ridicole.
La sceneggiatura poi è a dir poco scandalosa sulla parte dei dialoghi, molto stupidi in tantissimi punti, un po' meglio a non far calare la tensione.
Insomma un film che è strapieno di difetti ma che non annoia.
Consigliato per una serata leggera.