caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

FEMME FATALE regia di Brian De Palma

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
antifan     7 / 10  21/05/2017 12:33:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E va bene, dopo aver visto ben quattordici film di questo regista(compreso questo), comicio a pensare che De Palma non abbia mai, ma proprio mai girato un film completalemente bello, uno che possa avere l'aggettivo " impeccabile" accanto. Fino a adesso nessuno dei suoi film mi lascia un'opinione diafana, pulita, ci sono sempre dei "ma", dei "si però" nei suoi lavori migliori, fino ad arrivare a delle vere e proprie cioefeche.
Non è il caso di questo "Femme Fatale", ciofeca non è, ma a tutti i pregi e difetti del cinema De Palmiano.
Si inizia(come al solito) bene, molto bene, tra citazioni del cinema classico e sequenze (quelle si) impeccabili, forse talmente "glamour" fino alla vanità, dopodichè pero De Palma, autoindulgente come è, si compiace troppo nella composizione delle scene, si perde nei movimenti della macchina da presa, nelle autocitazioni. La storia in sè semplice diventa eccesivamente pesante, ma ciò perche la regia cura la bellezza estetica e non la caratterizazione dei personaggi( chi è la Femme ? Che passato ha ?, insomma qualcosa..) Esempio diafano è quello di "Lily", la sosia della protagonista, che grazie ad un'ottima scrittura riesce a coinvolgere lo spettatore nonostante stia in scena per pochisimi minuti . Insomma esecuzione chirurgica, ma spesso fredda.
Inoltre all'inizio il film si presenta come un thriller, ci si attende la "caccia" alla ambigua protagonista da parte dei bastardi a cui ha fregato, cosa che però non avviene se non alla fine. Certo non mancano le trovate ad effetto di regia e del plot stesso,e arrancando un po si arriva alla seconda parte che merito del carisma di Banderas si segue meglio. Il film snellisce.
Quando infine il film si avvia verso quello che sembra un ottimo finale( l'ultima mezz'ora è eccellente!) ecco che avviene la presa in giro del regista(come chiamarla altrimenti?): La premonizione...
Per quanto apprezabile il "vero finale" , questo non riesce a togliersi l'aria di "costruito" di dosso, e pensandoci si può dire lo stesso della carriera intera di De Palma: un regista si, de culto, divertente( in questo non tanto) ma che non convince ( a parte i suoi stimatori irriducibili) ne pubblico ne critica.
Io pero vedo il bicchiere mezzo pieno, e complice l'innegabile tecnica registica, il sette glielo dò.