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SETTE MINUTI DOPO LA MEZZANOTTE regia di Juan Antonio Bayona

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The Gaunt     7½ / 10  14/04/2017 23:26:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il momento di passaggio dell'infanzia all'età adolescenziale è già piuttosto difficile e critico di per sé. A maggior ragione quando oltre a questo ci si aggiunge l'incombenza di un momento traumatico atroce come la possibile perdita della madre, in precarie condizioni di salute a causa di un cancro. Il rifugirsi nel mondo del fantastico e del fiabesco offrono l'occasione per maturare ulteriormente un percorso che sta procedendo già a tappe forzate, con un rapporto precario con il padre volato oltreoceano e con una nonna dai modi rigidi e austeri maldigeriti dal ragazzino. Le tre storie raccontate dal mostro non sono altro che un modo per prepararlo al proprio futuro: non è sempre bianco o nero, Bene e Male non sono mai facilmente definiti. Sono le sfumature che possono offrire una chiave di lettura più chiara che vada oltre le mere apparenze. Il film di Bayonna pur non uscendo dai binari del genere, costruisce una storia ben strutturata sia dal punto di vista visivo che narrativo, una fotografia virata su tonalità grigie e non scendendo eccessivamente in facili sentimentalismi come per altre pellicole del regista spagnolo. Inoltre c'è un cast di tutto rispetto che offre un'ottima prestazione d'insieme su cui spicca la provsa del giovanissimo Lewis MacDougall in ruolo tuttaltro che facile per un esordiente e la "voce" del mostro di Liam Neeson (si spera che il doppiaggio non faccia danni). Una fiaba nera vicina alla sensibilità di Del Toro di tutto rispetto.