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VI PRESENTO TONI ERDMANN regia di Maren Ade

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The Gaunt     7½ / 10  08/05/2017 23:16:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Tu non sei umana".
Da questa semplice considerazione che il padre fa nei confronti della propria figlia, secondo me risiede il nocciolo del film. Ero timoroso di questo lavoro che si presenta come una commedia, ed in effetti è una commedia, sia pure con le sue atipicità. La durata di 162 minuti è veramente monumentale, però è importante perchè analizza minuziosamente il quotidiano di una donna in carriera votata completamente al lavoro. Dapprima il padre funge da semplice osservatore, guarda la propria figlia che non ha praticamente orari, rigida come uno stoccafisso in cui la sfera lavorativa l'ha gradualmente disumanizzata. Anche nelle occasioni apparentemente mondane e disimpegnate si parla sempre e solo di lavoro.
L'invenzione di questo alter ego, Toni Erdmann, è un detonatore di momenti imbarazzanti. La maschera del padre pregressivamente denuda, anche letteralmente nel bel finale, una donna che riacquista la sua umanità. Un residuato della vecchia generazione che cerca di rendere più flessibile la nuova generazione che ragiona su numeri o piani industriali, ma che in maniera ipocrita non si prende la responsabilità delle proprie decisioni, attuando uno scaricabarile ai limiti del vergognoso, sul chi deve prendersi la briga di dover licenziare. Un film molto partciolare, cui è facile farsi un'impressione prima della visione e rimanerne deluso. Un film che lavora molto di fioretto che parla di molte cose, ma tenendo sempre al centro il rapporto tra padre e figlia. Due diverse generazioni a confronto.