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LE RELAZIONI PERICOLOSE regia di Stephen Frears

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JOKER1926     7½ / 10  29/01/2015 22:25:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Le idee di esagerazione e di esaltazione vivono arroccate per sempre in film come "Le relazioni pericolose".

Per chi ama il mondo dell'estetismo, per chi non ha letto ma ha sempre conosciuto, a priori, Andrea Sperelli, per chi ha amato senza mai fidanzarsi, deve avvicinarsi prontamente alla visione di tale film del 1988 targato Stephen Frears.

Il palco di una scena che lacrima emozioni del sentimento e si snocciola in questioni di cuore e vendetta č affidata ad una manciata di attori principali di altissima compattezza, irrimediabile fascino.
Glenn Close č la forza trainante di un progetto artistico audace che si fonde in lussuria e amori che possono esser definiti, tranquillamente, obliqui. John Malkovich č un collante essenziale, gioca e spadroneggia attraverso una forza attrattiva cosė grande da essere impensabile, questo in effetti lo si vede solo al Cinema; la forza del personaggio di Valmont ha un carisma debordante, appunto maledettamente cinematografico.
Michelle Pfeiffer invece č nella parte della sofferenza quella pių vera, quella glaciale.
Il trio in questione si amalgama alla perfezione completandosi in un incastro che viaggia fra il sentimento e la morte, del resto il titolo della produzione di Michelle Pfeiffer non nasconde, dopotutto, nulla. La sceneggiatura non semplice implode in una giostra di dialoghi di altri tempi, brillanti e sentiti.

"Le relazioni pericolose" ha tutto per sbalordire, ha le virtų che chiede deliberatamente l'arte; ha in esso tutte le infezioni per morir di sacrosanta malattia; l'energia della sfida e la vena Dannunziana sono presenti, in modo stagnante.
Il film prosegue la sua marcia senza sbavature ma solo con piccoli eccessi, indici, talaltro, di qualche effrazione; specie quelle nell'ultima parte ("trascende da ogni mio controllo") ma il Cinema non ha mai posto blocchi all'esagerazione, come detto all'inizio, componente fondamentale del progetto de "Le relazioni pericolose".