Reservor dog 6½ / 10 18/01/2018 16:36:46 » Rispondi Improponibile ogni raffronto col primo capitolo. Manca la ferocia, la spudoratezza, il nichilismo e anche un poco di sceneggiatura. Ma rimangono comunque dei personaggi fantastici, che benché siano molto distanti da ciò che erano continuano a persistere nel fallimento e nella sconfitta personale. Non vi è più l'eroina, lo squallore esistenziale, la galera e le morti in giovane età; ma non vi è più nemmeno la giovinezza e quel senso poetico di allora. A distanza di 20 anni ci troviamo in fronte a 4 persone che si avvicinano al mezzo secolo d'età, che non sono state in grado di costruire alcunché e hanno di fronte a loro un futuro ancor più tetro di quando erano soliti bucarsi. Tutto è finito e andato perso, ma ad omodo ci si può sempre rinchiudere nella propria stanza, far suonare un disco di Iggy Pop a tutto volume e mettersi a ballare come poveri idioti.
La scena in cui Renton entra in camera sua, sistema il vinile sul giradischi e dopo nemmeno il tempo del primo accordodi Lust for life spegne tutto, portandosi le mani in volto, dice tutto quel che c'è da dire.
La scena in cui Renton entra in camera sua, sistema il vinile sul giradischi e dopo nemmeno il tempo del primo accordo di Lust for life spegne tutto, portandosi le mani in volto, dice tutto quel che c'è da dire.