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SPLIT regia di M. Night Shyamalan

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Elmatty     8½ / 10  05/02/2017 13:39:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Difficile dare un voto ad un film del genere perchè se dovessi ragionare in termini puramente oggettivi il film meriterebbe almeno un 7 e mezzo ma siccome qui si commenta il film secondo le proprie impressioni gli regalo un voto in più.
Shyamalan finalmente azzecca un film in maniera completa dopo molte pellicole dove il regista indiano si era letteralmente perso.
Split è una pellicola angosciante, crudele, dura che ha l'enorme potere d'immergerti nella storia completamente nonostante l'argomento trattato sia già stato affrontato in passato.
La sceneggiatura FINALMENTE risulta azzeccata fino alla fine, Shyamalan nella maggior parte dei suoi film, di cui è anche lo sceneggiatore, riusciva a scrivere una storia coinvolgente che scadeva sempre nel finale.
Qui invece tutto scorre bene e il climax sale inesorabilmente fino alla fine e non accenna a diminuire nemmeno alla conclusione della vicenda.
La regia nemmeno a dirlo è ottima come il regista ci ha sempre abituato in ogni sua pellicola, riesce a catturare i momenti salienti e a creare tensione quando serve.
Questo film poi consacra ulteriormente James McAvoy tra i grandi attori contemporanei, offrendoci un'interpretazione magistrale (scandaloso che non sia stato nominato agli Oscar 2017 perchè meritava sul serio) sicuramente la migliore della carriera, mostrandoci 8 delle 23 personalità che il personaggio soffre ed ognuna la fa sembrare come realmente dovrebbero essere: tutti personaggi diversi.
Il resto del cast se la cava egregiamente.
Finale azzeccato con un collegamento con un altro film di Shyamalan che non ho mai visto e che recupererò al più presto.
Tecnicamente perfetto come fotografia, colonna sonora allucinante, scenografia claustrofobica azzeccata per il personaggio.
Insomma ci troviamo di fronte ad una piccola perla del cinema americano, di un regista che ha sempre stato molto criticato ma che non si è quasi mai venduto ai meccanismi di Hollywood (salvo il caso di After Earth dove si vedeva da lontano l'impostazione blockbusters), dove se s'impegna riesce ancora a tirare fuori un qualcosa di nuovo.
Straconsigliato.