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YOUR NAME regia di Makoto Shinkai

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     8½ / 10  04/04/2018 10:42:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Due ragazzi come tanti, studenti alle prese con una quotidianità a volte poco soddisfacente: lei costretta in un incantevole ma poco stimolante paesino di provincia, lui residente nella frenetica Tokyo, saranno coinvolti in uno scambio di corpi che alle risate iniziali farà seguire una struggente ricerca.
L'invisibile filo del fato si materializza concretamente divenendo legame profondo tra Mitsuha e Taki. Un nastro per capelli simboleggia il Musubi, ovvero un' entità superiore benevola, la cui presenza tramandata di generazione in generazione, diventa determinante nell'origine di un amore il cui fine è scongiurare avvenimenti terribili.
Considerato l' erede dell' inarrivabile Miyazaki (più per il successo ottenuto che per le tematiche trattate) Makoto Shinkai, realizza una vera gioia per gli occhi e per il cuore. Una storia d'amore senza facili melensaggini, che partendo da uno spunto fantastico -sicuramente abusato, ma urge andare oltre- si trasforma in racconto meraviglioso e commovente venato da apprezzabile ironia, fusione di emozioni altamente affascinante, elevata dalla notevole qualità della coloratissima animazione, riscontrabile anche nella formidabile cura per il dettaglio.
Tralasciando qualche lungaggine e un sceneggiatura punteggiata da isolatissimi inciampi, abbiamo un'opera incantevole, ricca della tipica spiritualità asiatica unita ad una riflessione annosa in Giappone, ovvero l'ostica contrapposizione tra antico e moderno. Shinkai offre una soluzione equilibrata in cui fonde le due anime del paese, metaforicamente individuabili nei due protagonisti.
Velatamente malinconico,, dotato di ritmo e di spunti convenzionali solo nell' incipit "Your name" conferma la meritata fama nel mondo anime di Shinkai, del quale è giusto ricordare almeno il poetico "5 cm al secondo".