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AUTOPSY (2016) regia di André Řvredal

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GianniArshavin     7½ / 10  25/05/2017 13:52:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Autopsy of Jane Doe è un film del 2016, prodotto in America ma diretto da André Ovredal, autore norvegese salito alla ribalta della cronaca grazie a Troll hunter (2010), mockumentary davvero interessante e godibile.

Autopsy è un intelligente e intrigante thriller/horror, gestito con sapienza dal regista che ha saputo scegliere nel modo giusto gli ingredienti giusti per rendere appetibile questo prodotto.
Malgrado il tema siamo lontani dal filone shock di opere come Nekromantik o Aftermath; qui il gore è limitato al mostrare, con accuratezza tecnica, le fasi dell'autopsia di un cadavere senza l'intento di disgustare o inorridire. La pellicola infatti punta sulla tensione e sul mistero, partendo da un assunto scientifico che successivamente, snodo dopo snodo, tracima nell'occulto, in un crescendo di tensione e oppressione davvero notevole.
Se per uno spettatore esperto la soluzione finale potrebbe risultare telefonata e quindi deludente, il corpo della storia, lo svolgimento narrativo che conduce i protagonisti nell'incubo e nell'oscurità più fitta è di grande livello, sia sotto il profilo horror che sotto l'aspetto investigativo della vicenda.
Ovredal utilizza classici stilemi del genere (temporale furente, location isolata, eventi che precipitano vorticosamente, minaccia senza volto) per dare vita ad una storia che inquieta, turba e allo stesso tempo rapisce; l'ambientazione claustrofobica convince è risulta efficace, cosi come l'atmosfera cupa e insana che pervade la storia. Il film riesce a trasmettere disagio e a incutere timore grazie alla volontà del regista di non mostrare la minaccia, sfruttando al meglio i corridoi scarsamente illuminati dell'obitorio per celare il pericolo.
Indubbiamente la palma come personaggio più riuscito e sinistro la vince il cadavere, un' enigmatica e misteriosa figura, vera forza motrice della trama.

Ovviamente ci sono alcune pecche, non siamo di fronte ad un titolo perfetto, ma fortunatamente le lacune non sono poi cosi gravi. Come già accennato il finale è abbastanza prevedibile e manca di mordente; inoltre Ovredal avrebbe potuto osare di più, difatti la pellicola è povera di sangue e ha poche scene concitate nonostante un contesto che permetteva ampi margini di movimento.

Autopsy è un film da vedere, un thiller/horror di qualità che mescola al meglio entrambi i generi. Tecnicamente curato e recitato degnamente, avvolgente e sottilmente raggelante, un'opera sorprendente per un regista da tenere d'occhio.