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ALLIED - UN'OMBRA NASCOSTA regia di Robert Zemeckis

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JOKER1926     8 / 10  17/01/2019 16:27:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quello di Robert Zemeckis non è affatto un nome banale nel circuito cinematografico, parliamo di una regia molto produttiva, "Allied - un'ombra nascosta" è la sua ultima fatica .

Per l'operazione sono selezionati due attori di grande fama e di grande levatura: Brad Pitt e Marion Cotillard.

Il plot del film del 2016 si basa su una storia di spionaggio ambientata negli anni quaranta. Insomma in teoria, in prima battuta, potremmo non carpire nulla di eccezionale in questa iniziale infarinatura narrativa.
"Allied" col suo roboante cast e con il suo plot non originalissimo potrebbe apparire come un monumentale esercizio stilistico.
Oltre i doverosi preconcetti , il film ha la possibilità, fin da subito, di smentire qualsiasi forma di perplessità: basteranno in pratica pochi istanti per percepire la grandezza e l'eleganza del prodotto cinematografico.
Già dalle sequenze iniziali nasce dentro lo spettatore qualcosa di importante, la regia è maestra nel riproporre ambientazioni ed atmosfere incredibili. I primi quindici minuti del film, ad esempio, trasmettono una ventata di sensazioni particolari, le location del nord Africa trasmettono un qualcosa di poetico, di antico e di immortale. La cosa potrebbe esser soggettiva, ma noi cerchiamo di allargare il soggettivo ad un qualcosa di più grande: siamo dinanzi ad uno spaccato artistico che non può lasciare indifferenti.

Oltre una confezione tecnica sbalorditiva, fra eleganza e magia, il film di Zemeckis riesce a centrare i due personaggi principali in una storia egregia e non priva di colpi di scena. Nasce una inesorabile empatia con Brad Pitt e Cotillard, lo spettatore vive la storia della coppia con interesse e passione. Appurato ovviamente il discorso delle interpretazioni, siamo a livelli ineccepibili.
La storia e la sceneggiatura non mostrano alcun tipo di crepa e il film quando cambia drasticamente location riesce persino ad aumentare il pathos. Probabilmente è più la sceneggiatura ad offrire maggiori cose, la storia in questo frangente resta un perno indispensabile, per lunghi tratti non presenta nulla di eclatante ma permette alla stessa sceneggiatura di approfondire meglio alcune situazioni, "Allied" acquisisce nel suo contenitore, momenti drammatici e passionali .

L'interesse resta sempre vivo fino ad un finale ricco di contenuti e di momenti di purissimo dramma; indimenticabili alcuni momenti.


Dove risiede la grandezza dell'operazione di Zemeckis?

La brillantezza del film risiede un po' in tutto, dalla storia alle ambientazioni, dai personaggi alle dinamiche amare del film del finale. Il grande lavoro è svolto in primis da un prestabilito e munifico lavoro di regia, perfetta nell'uso della camera e incriticabile circa la costruzione della messinscena. La sceneggiatura, come già detto, dona altra linfa vitale al prodotto. La storia oldstyle , secca e potente, offre un impianto resistente e pertinente al film e gli permette di decollare attraverso i tanti altri punti citati.
Si avverte più del dramma e della passione. "Allied" è il classico film che scavalca il genere, ha dimensioni concettuali che scalzano i segmenti della logica e vanno a giocare la loro partita oltre gli schemi. La vittoria è inesorabile.

JOKER1926