Manticora 8 / 10 31/01/2017 19:09:23 » Rispondi Zemeckis è per certi al tramonto, è come una sensazione, sembra che rischi di fermarsi ma invece continua ad andare avanti, e con Allied ha dimostrato che anche il genere Spy può essere rivisitato. Tra citazioni di Casablanca e una messa in scena impeccabile riesce a rendere tutto credibile. Il merito è anche degli attori, soprattutto di Pitt e soprattutto della Cotillard. La controparte femminile surclassa quella maschile e nonostante la storia giochi con la spy, alla fine diventa una vicenda umana, che non lascia scampo
e il finale, non certo buonista ha l'onestà di essere quello giusto, senza esagerazioni, giocando con il phatos, (la pista d'atterraggio deserto e poi l'arrivo di un soldato, e poi delle jeep, una tensione costruita sapientemente, che porta più di un omaggio a Brian De Palma
Insomma uno spy in costume sulla seconda mondiale come non si vedeva da tempo, in patria il pubblico non l'amato, probabilmente andrà meglio nel resto del mondo, aspettando l'ennesima incursione cinematografica che possa destare ancora curiosità Zemeckis rimane un paziente artigiano che si adatta al mondo odierno secondo i sui stilemi, e non è poco.