Filman 8½ / 10 27/02/2020 16:27:57 » Rispondi Non è facile spiegare SILENCE perché non è facile capirlo, un po' come la fede. Alle volte è un rifugio, altre volte una prigione, può essere un'ossessione, un buon motivo per lottare o un buon motivo per morire. Sembra una delle tante storie neo-noir dei film di Martin Scorsese, quella di questi cristiani perseguitati, tamponati in un mondo grigio e silenzioso che non vuole lasciarli andare, in cui i protagonisti inseguono i loro istinti, la loro natura e la loro indole pagandone il pegno. E' l'idealizzazione della filosofia della sofferenza, inevitabile e necessaria, una filosofia tipicamente cattolica che il regista ha catalizzato in ogni genere e che qui riporta alla purezza del tema religioso, ritrovata anche nell'estetica e nella narrazione. Il film è così intimo da permettere di comprendere il cinema dell'autore ed è così delicato e profondo da essere evanescente.