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SILENCE regia di Martin Scorsese

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Invia una mail all'autore del commento emans     6½ / 10  24/01/2017 09:57:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando grandi registi affrontano il tema religioso è sempre un piacere. Perche' creano sempre quel dibattito tra credenti e non. Gia' con "L'ultima tentazione di Cristo" il buon vecchio Martin aveva aperto grandi interrogativi sulla fede Cristiana che con questo film ha comunque lasciato aperti pur avvicinandosi maggiormente al pensiero della chiesa.
Quello che sicuramente manca per un credente è il vero siginficato del martirio, manca la gioia con cui i martiri davano il loro sangue per una verita' superiore.
E' piu' presente invece il significato sull' "assenza" di Dio, sul suo silenzio che fa dubitare il prete protagonista.
Il film è sinceramente un po' mono tono e la scelta della voce fuori campo è piuttosto discutibile, diventa quasi fastidiosa dopo due ore di pellicola.
Questo era un progetto a cui il regista lavorava da anni, a cui era molto legato come per "Gangs of New York", e infatti come in quel caso, non è del tutto riuscito.
Peccato