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ED WOOD regia di Tim Burton

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     9 / 10  25/03/2013 14:25:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ogni cinefilo che si rispetti non può non amare questo film, una squisita commedia dolce-amara sulla vita di un grande sognatore, Wood è l'effetto collaterale dell'american dream, qui ci troviamo dinanzi a Burton all'ennesima potenza: ricostruzione lineare di scenografie (in alcune panoramiche mi sembrava di riconoscere il set di "Un bacio e una pistola" del 1955), atmosfera fifties, b/n lucido da far emergere i contrasti di luce, sapientemente infarcito di umorismo che mantiene la visione nei binari della leggerezza senza cadere in un dramma troppo impegnativo.Landau lo si guarda con ammirazione, Depp con quel fascinoso look gelatinato è un talento che all'epoca stava gradualmente sbocciando, Burton lo modellerà nel corso della sua carriera facendolo calare nei più disparati panni, eclettico.
hghgg  25/03/2013 19:01:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mm. si, solo una cosa. All'epoca il talento di Depp per quanto mi riguarda non solo era già sbocciato, era proprio al massimo. Anzi, il massimo lo raggiunse l'anno successivo e non con Burton. Ma sono dettagli. Burton l'ha plasmato poi però la loro discesa qualitativa è andata di pari passo.
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  25/03/2013 19:45:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Intendi in Dead Man? mi manca... dello stesso anno di "Ed Wood" lo vidi in "Don Juan" nella quale riesce a non sfigurare dinanzi a Brando, memorabile nel finale in ufficio uno splendido confronto nella quale voglio intravederci un simbolico passaggio di testimone.
Secondo me Depp è un attore destinato ad eccellere nei più variegati ruoli al contrario dei colleghi della sua generazione che spiccano in un prototipo di personaggio e nelle sue più leggere inclinazioni; Depp, pur mancandomi qualche passaggio, ho il presentimento che artisticamente si completerà a cavallo del 2000 con i ruoli più gigioneggianti, dove l'arricchimento burtoniano assurgerà in "Sweeney Todd" nella quale rispolvera le svezzate abilità canore tenute in stand by da piccolo (anche se poi doppiando "La Sposa e il Cadavere" ha già modo di esibirle).

hghgg  25/03/2013 20:18:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si intendo "Dead Man". Depp è sicuramente attore estremamente versatile, ma questa versatilità (unità ad un'espressività e un istrionismo eccellenti) l'aveva già espressa al massimo negli anni '90 a mio avviso; anche per quanto riguarda le interpretazioni più "gigionegianti (Paura e delirio a Las Vegas del '98 ad esempio). A cavallo dei '00 è cominciato il suo declino avendo cominciato solo e sempre (per carità con 2-3 eccezioni) a gigioneggiare. Nel primo Pirati dei Caraibi lo fa molto bene, e qui il tuo discorso del completamento con i ruoli gigioneggianti avrebbe un senso lo ammetto, (in quel film, e non nei terribili sequel, Depp tiene in piedi la baracca pericolante da solo) molte altre volte, meno. Non mi piace affatto la svolta attoriale di Depp nei '00 e purtroppo devo dire che mi sta da tempo sugli zebedei, è diventato l'ombra di se stesso. In Sweeney (film che non apprezzo eccessivamente) è indubbiamente bravo (ottime doti canore) così come nella Sposa, ma finisce lì. Per me il buon Depp come attore ha raggiunto la maturità tra il 1994 e il 1995 ed è stato grande (a tratti anche qualcosa in più) per tutto il decennio (anche quella in Edward rimane una delle sue prove migliori). Poi sono considerazioni personali, ci mancherebbe.