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ED WOOD regia di Tim Burton

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elio91     8 / 10  06/06/2010 19:05:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Gira tutte le scemenze che vuoi,basta che non siano lunghe più di sette rulli!"

Prendendo alla lettera queste parole il mondo del cinema ha conosciuto Edward D. Wood Jr.,conosciuto come Ed Wood o anche come il peggior regista della storia del cinema.
Uno sguardo autobiografico sulla vita di un personaggio tanto bistrattato poteva essere inutile e fallimentare ma non si rivela tale se a firmarlo è Tim Burton,vero e proprio fan di Wood.
A voler essere crudeli,visivamente questo è un film che Wood si sarebbe sognato di fare in cui Burton riversa il suo estro visionario attenuando (seppur di poco) quella sua atmosfera dark e gotica,anche se lo stile burtoniano è riconoscibile.
La scelta del protagonista ricade su un giovane e bravissimo Depp che è aiutato da comprimari di lusso e da un Landau impressionante nella sua somiglianza con Bela Lugosi.
La trama ha momenti nostalgici e maliconici ma mantiene sempre alto il suo tono divertito perfino nel finale che ci informa della sorte dei personaggi,spesso non benevola come nel caso stesso di Wood.
Eppure è anche un film che riporta finalmente la dignità all'uomo Wood e alla sua troupe sgangherata,troppe volte confusi con l'esito fallimentare dei loro film raffazzonati alla meglio.
Burton lo sa che Wood non aveva talento come regista (anche se Wood paragonato ad altri di oggi,specie italiani...),ma era un uomo onesto e bizzarro che ha lottato per un'intera vita coltivando un sogno.
In poche parole,Burton è riuscito a far compiere una rivalutazione anche sul lavoro di Wood,magari brutto ma non così pessimo come si voleva far credere. Non dà giustificazioni di sorta,anche se rimarca spesso le lavorazioni a budget praticamente nullo ci viene mostrato come il lavoro di Wood sul set era sbrigativo e poco serio.
La cosa più importante per Burton è ridare una dignità all'uomo Wood,non capace eppure appasionato e mosso dall'amore per il Cinema. Il punto di contatto più evidente tra i due registi (verrebbe da dire "maestro e allievo" ma sarebbe una bestemmia!) insieme all'incontro che entrambi hanno avuto con i loro idoli: Lugosi e Price.
Alla fine,per buona pace dei detrattori,questi freaks che tanto ama Burton sono rimasti nella storia del Cinema,anche se per il motivo sbagliato. Un occasione in più per far conoscere il loro lavoro.
Una cosa è certa: dopo aver visto questo film,il Maestro Wood vi sarà più simpatico e magari,se avete già visto e odiato i suoi film senza conoscerlo,li rivaluterete paradossalmente come brutti ma onesti: oggigiorno merce rara.