kowalsky 7 / 10 11/04/2007 01:26:42 » Rispondi Non avevo mai commentato "Il portaborse" prima, forse l'avevo rimosso esattamente come molti italiani che hanno rimosso Tangentopoli votando 20 onorevoli pregiudicati nel nostro recente parlamento della Seconda o Terza Repubblica italiana (di destra e di sinistra, sia ben chiaro). Non è certamente un film impeccabile, a tratti verbosamente paratelevisivo nel linguaggio, ma è un film utile e fondamentale perchè ha reciso tutte le convenzioni che avevano ingessato il cinema italiano per anni, e fatto scomparire nel nulla il cinema politico di Petri e Rosi. Ha suscitato un vespaio, perchè gli infami per i quali ci prodighiamo tanto e chissà perchè hanno l'arroganza di difendere i propri sporchi interessi. Lo stesso "Cadaveri eccellenti" di Rosi non ha fatto rumore e provocato reazioni e denunce come questo film di Luchetti: solo che all'epoca di Rosi eravamo nei difficili anni Settanta, non so se mi spiego. Credo sia la miglior interpretazione di Moretti: il suo Botero è ineffabilmente cinico, e non si dimentica (per inciso grande regista e attore nulla più che discreto secondo me). Per questo forse la "replica" di "Il caimano" non è stata ugualmente gradita dal pubblico: rivedersi quindici anni dopo, con un panorama ancora più sconcertante di prima, neutralizza gli elettori... che poi vanno a votare (male soprattutto) pur vedendo questo tipo di film
Dick 21/09/2016 15:37:28 » Rispondi In compenso però CE da come ho letto ebbe guai giudiziari, tipici del periodo per i film. XD
Dick 21/09/2016 15:34:34 » Rispondi "non so se mi spiego."
Il mitico tormentone kowalskyano. XD
"ivedersi quindici anni dopo, con un panorama ancora più sconcertante di prima, neutralizza gli elettori... che poi vanno a votare (male soprattutto) pur vedendo questo tipo di film"