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EL ALAMEIN regia di Enzo Monteleone

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Angelo Brusco     3 / 10  07/12/2002 17:37:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A M.&S.: Forse non avete letto tutti i commenti precedenti. Se fate caso sono presenti attacchi gratuiti solo da parte di quelli del "10" (peccato che non ci sia la lode), rivolti ai visitatori che hanno messo voti inferiori alla sufficienza cercando anche di spiegare, senza offendere nessuno degli eccellentissimi "10", le ragioni di tale voto che è stato dato non per la scarsa valenza artistica del film (..e qui mi ripeto ancora per l'ennesima volta), MA PER LA TOTALE OMISSIONE DELLA STORIA RISPETTO AL TITOLO CHE PORTA! Gli ultimi siete voi che sugli stessi commenti, con votazione insufficiente ma ben documentati nelle motivazioni per le quali voi stessi ammettete di avere lacune (e siete ottimisti), continuate ad ironizzare senza rendervi conto della vostra precaria condizione nel dare giudizi storici. Andare a vedere un film con un titolo che evoca una battaglia così importante senza conoscerne la storia, e poi commentarlo con la convinzione di avere imparato tutto, è come insegnare a nuotare a qualcuno senza saper nuotare ma con l'arrogante convinzione di saperlo fare meglio degli altri. Avete ancora una volta travisato e minimizzato il tutto. Forse è solo per la gran voglia che avete di mettervi in mostra che cercate a tutti i costi di insegnare quel che non sapete. - Ma credete davvero che le critiche che abbiamo fatto siano solamente perchè non abbiamo visto nel film un soldato che muore impallinato (altro vostro inutile tentativo di ridicolizzare quello che forse qualcuno ha fatto veramente), sventolando il Tricolore e che grida W l'Italia? Bastava semplicemente mostrare piccolissimi fatti realmente accaduti dove per esempio (ce ne sono centinaia da descrivere quindi non pensiate che voglia vedere nel film solo questo episodio come qualcun' altro a scritto per gli altri singoli esempi che ho fatto), in uno di questi i nostri soldati gridavano non W l'Italia, ma insulti e parolacce nelle feritoie dei carri armati nemici prima di farli saltare.
Ora lo ripeto ancora una volta ma senza speranze. CON EL ALAMEIN SI INDICA UNA BATTAGLIA CHE DURO' DUE SETTIMANE!! Tutto quello che è successo "PRIMA" e dico "PRIMA" di detta battaglia si può chiamare Quota 33, El Dabah, Marsa Matruh, Deir el Abyiad e anche Alamein però si devono vedere, la stazione ed i treni che passano non la Pavia che stava 60 Km di deserto più a Sud. Oppure se vogliamo parlarne dovremmo andare ai bordi della depressione Nord di El Qattara. Ora mi spiegate perchè chiamare un film Alamein se si parla della Pavia che stava ad El Qattara? Credete che per qualche cannonata, come si vede nel film prima della battaglia, si possa dare il nome che la evochi? E' come fare un film sulla battaglia di Lepanto parlando solo della famiglia dei Doria a Genova!
Sono stati prodotti servizi televisivi nella battaglia di El Alamein e nell'evocare questo evento le televisioni consigliavano sublimamente la visionione del film. In una intervista il regista affermava di aver letto e seguito i libri di Paolo Caccia Dominioni ed i racconti dei reduci che hanno combattuto. Ma quale libri? Ma quali reduci? Solo quelli della Pavia che erano addirittura spostati più a Ovest rispetto al fronte? Se si vuol fare un film su El Alamein e farlo uscire in occasione del 60° anniversario della battaglia si deve descrivere almeno in parte, le due settimane che infuocarono quei 60 Km di fronte dove erano schierate molte altre divisioni Italiane molto più determinate e combattive che costrinsero gli Inglesi non solo ad indietreggiare ma addirittura a cambiare programma cercando di sfondare non più dove c'erano i "dagoes" (così ci chiamavano e a voi la traduzione) ma più a Nord dove c'erano i "gerries" (i tedeschi) che improvvisamente fecero meno paura degli Italiani.
Tutto quello che ci è stato propinato nel film è "aria fritta!" o peggio ancora "specchietto per le allodole". Ovviamente le allodole sono tutti quelli che conoscendo la storia si sono fidati delle affermazioni del regista che sembrava garantisse almeno qualche capitolo dei libri di Paolo Caccia Dominioni e non qualche riga come si è visto!
E voi con quello che avete scritto pensate di prendere in giro i miei commenti o quelli di qualcun'altro che la pensa come me? Voi insultate con il vostro falso patriottismo la memoria di quei ragazzi che sono morti per un credo che si chiamava Patria. Sconosciuto ed impensabile oggi, anche per voi che vi sentiti patrioti perchè conoscete l'inno a memoria. Ma vi rendete conto di quanto contraddittorie siano le vostre parole lo si denota ancor di più nelle ultime righe del vostro scritto. "..epica morte, epica fame, epica sconfitta, ..tragica ritirata". Queste parole tra virgolette, sono parole che avete scritto voi. Non solo vi contraddicono ma evidenziano acor di più la confusione che avete per la poca conoscenza per la storia, tale da scambiare la tragica ritirata di Russia con El Alamein.
Leggetevi la lettera di Paolo Caccia Dominioni indirizzata a Montgomery forse vi riporterà ad un dimensione più reale.
M. & S. non volevo affatto offendervi più di quanto avete fatto voi a " voi " stessi paragonandovi ad una tazza!