Brusco Raffaele Angelo 3 / 10 09/11/2002 18:59:31 » Rispondi Dopo Capitan Condorelli credevo che un regista italiano potesse far un po' meglio. Ho avuto la fortuna di leggere molti libri e articoli riguardo la battaglia di El Alamein . Ma la fortuna piu grande é stata , incontrare reduci che mi hanno parlato di come hanno combattuto . Con grande dignità mi ripetevano che se non fosse stato per i loro comandi di reparto , loro, non si sarebbero arresi mai, e finche c'era un colpo da sparare lo avrebbero tirato contro l'inglese e i suoi alleati capaci di far la guerra solo se ubriachi ,o peggio , di uccidere vigliaccamente nel sonno, i poveri soldati italiani stremati ,come facevano i maori. Nel film non c'è nulla di tutto ciò c'è solo la solita filosofia deprimente che vuol far vedere a tutti i costi che il soldato italiano più che combattente è un filosofo, un cantante musicista uno che, se può ,si fà uccidere ma non uccide mai. Tutto questo è falso . Non avverrà mai finche ci saranno le guerre. Quindi smettiamola di fare gli ipocriti oramai siamo rimasti solo noi a non valorizzare i nostri soldati e con essi i nostri valori. Italiani (compagni e camerati) non saremmo degni di questo nome se ci dimenticassimo quello che abbiamo potuto fare ad El Alamein!