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DER BUNKER regia di Nikias Chryssos

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  09/05/2017 09:52:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Consigliato agli amanti del cinema weird, "Der Bunker" ha come protagonista uno studente che, in cerca di tranquillità, trova alloggio presso una famigliola squinternata all'interno di una casetta seminterrata nel bel mezzo della foresta.
E' il tipico film capace di creare mille interrogativi ma di soddisfarne ben pochi: ciò che accade sullo schermo quasi mai ha spiegazione logica, questo per dare spessore ad un senso di disagio costruito tra quelle mura così soffocanti, in cui le ombre si mescolano con sgargianti colori.
A tenere banco è il rapporto creatosi tra l'ospite ed il figlio della coppia padrona di casa: questi soggetto bizzarro, vestito come un bambino, convinto d'avere otto anni mentre in realtà è un ragazzo affetto da ritardo intellettivo (non da escludersi causato dal comportamento castrante dei suoi stessi genitori).
Tutto è strambo e apparentemente fuori luogo nel lavoro di Nikias Chryssos, diventa quindi difficile avere una visione d'insieme pertinente sugli obiettivi del regista. Presumibilmente è solo una derisione di valori famigliari ormai perduti, più probabilmente uno sberleffo all'inadeguatezza del sistema educativo, più nozionistico che altro, e di conseguenza poco utile al completo sviluppo culturale dell'individuo.
Fatto sta che tra l'azzeccata soundtrack e qualche lentezza si dipana una sceneggiatura ricca di bizzarrie e venata da un senso di inquietudine incarnato soprattutto dalla madre (Oona Von Mayddel), genitrice scissa tra dolcezza e crudeltà oltre che da probabile squilibrio mentale o possessione (demoniaca? aliena?), emblema di una pellicola pervasa da un forte senso di inquietudine spesso stemperata da spiazzanti spunti comici.
Pellicola grottesca tutto sommato interessante, nonostante una ricercatezza della stramberia a tratti gratuita ed eccessivamente insistita.