The Gaunt 5½ / 10 01/12/2016 23:41:48 » Rispondi Non c'è l'horror esoterico e grottesco di Balsamus, ma in questo suo secondo film alquanto contorto, probabilmente per cercare a tutti i costi di dirigere qualcosa di diverso, c'è l'Avati in tutte le sue sfumature future. La vena del grottesco e del surreale, che si raffinerà meglio nella Mazurka del barone e quel retrogusto malinconico che é una caratteristica delle sue opere a seguire. Una compagnia teatrale alle prese con le prove prima del debutto. Personaggi accomunti dalla paura di un fallimento professione ed esistenziale, rifugiandosi che enll'edonismo (la lezione di Tonelli sulla sessuologia applicata è il momento migliore el film), la voglia di maternità, l'imminenza della morte. E' un film discontinuo e non facile da seguire. Poco riuscito ma con buoni momenti.