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ROGUE ONE: A STAR WARS STORY regia di Gareth Edwards

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Elmatty     8½ / 10  18/12/2016 11:15:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana...
Questo primo spin-off di Star Wars arriva come un'ondata di freschezza e si posiziona di diritto tra i migliori film della saga cinematografica.
Edwards è riuscito a fare quello che lo stesso Lucas e in parte Abrams non sono riusciti a fare: ricreare uno Star Wars che ha il sapore classico della trilogia originale e mettere insieme, allo stesso tempo, un qualcosa di nuovo.
Edwards ci riesce e ci riesce alla grande.
La sceneggiatura è lineare, ottima per l'assenza di buchi rilevanti, un po' meno nei dialoghi degli attori che in molti punti risultano un po' banalotti.
Una cosa che mi è piaciuta tanto è che finalmente sono riusciti a trasmettere quel senso di oppressione che l'Impero dovrebbe imporre sulla Galassia: nella trilogia originale l'Impero lo prendevi come parte cattiva della storia ma non si sentiva tanto questa "cattiveria", in questo Rouge One invece l'Impero è stato sviluppato come la Germania Nazista nel mondo reale, una scelta molto azzeccata.
Il punto forte in questo ambito è la costruzione dei personaggi: tutti hanno la loro parte e tutti hanno una personalità riconoscibile, anche il personaggio di Felicity Jones ha un'importanza minore rispetto a quanto la locandina del film possa far trapelare.
Reparto attori: tutti promossi, la Jones è perfetta per il suo ruolo e poi, per i miei gusti, è molto bella, gli altri idem ottima recitazione da parte di tutti (Edwards è un regista di attori e si vede), K2S0 si presenta come un'ottima parte per un robot, immancabile in un film di Star Wars anche se:


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Alcuni personaggi storici ricreati in computer grafica si nota forse un po troppo ma riescono a trasmettere molta empatia.
E qui parliamo di Darth Vader:


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Tecnicamente parlando il film è stupendo e, anche qui per la prima volta in un film di Star Wars, si ha davero l'impressione di stare nella Galassia Lontana Lontana, i campi lunghi, i paesaggi sono semplicemente stupendi e danno un senso di enormità a tutto.
La regia è ottima e colpisce nei punti giusti.
Gli effetti speciali nemmeno a dirlo sono ottimi ma mi piace constatare che non danno qual senso di videogames, anzi strizzano molto l'occhio all'artigianalità degli effetti della trilogia classica.
Una nota stonata riguarda la colonna sonora: Giacchino non è Williams e si sente, i suoi temi musicali sono coerenti con l'universo Star Wars ma risultano un po' anonimi e primi di spessore, peccato.
In conclusione, uno Star Wars diverso, quasi eretico in molti punti, ma che non rimpiange il passato e che non si perde nel creare a tutti i costi e pesantemente l'effetto nostalgia che J.J. Abrams ha creato con il Risveglio della Forza, rovinando in parte il film.
Straconsigliato.
Cataclysm84  18/12/2016 11:38:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il doppiaggio di Vader è quello originale in italiano, con la storica voce di Massimo Foschi.

Molto probabilmente hanno voluto, per continuità, rendere omaggio alla voce originale (che se non erro hanno mantenuto anche per la versione originale con la voce di James Earl Jones) ma per ovvi motivi gli anni passano e logicamente la voce appare anzianotta, quindi per quanto possa apprezzare il tentativo anche a me è andata poco giù la cosa, abituato ormai a sentire questa voce sul volto di Donald Sutherland.