Mildhouse 5½ / 10 22/12/2016 21:58:27 » Rispondi Trascuriamo per un secondo gli indubbi pregi dal punto di vista stilistico e visivo del film per soffermarci sulla storia, in cui risiedono pressochè tutti i difetti e le incongruenze possibili della nuova fatica di Burton. Anzitutto è la regia stessa che contribuisce a non rendere chiara la faccenda dei loop temporali , specialmente nella seconda parte, ma il punto non è questo perchè nonostante le spiegazioni che vengono date dai personaggi i conti sembrano lo stesso non tornare
Il cerchio temporale è distruttibile e in quanto tale risponde al normale e reale decorso del tempo. Immaginiamo il REALE decorso del tempo come una linea doppia e spessa : i cerchi temporali, o loop che si vanno a creare per mano dei diversi ymbrin (e che ricordo essere distruttibili !) rappresentano delle oasi temporali in cui ci si trova dieci, venti trenta, sessanta o più anni indietro: ciò che avviene li dentro tuttavia non può in alcun modo influenzare la realtà delle cose perchè ad esempio, cosa dovrebbe succedere se improvvisamente quel cerchio in cui la rivoluzione è avvenuta si rompesse? Dovremmo assumere che nulla sia successo? Detto questo, passiamo al caso del nonno del protagonista, che muore nella nostra timeline reale (è morto!): il protagonista, dopo aver ucciso il malvagio non può assolutamente aver cambiato la situazione ed aver salvato il suo nonnino, nemmeno se ha ucciso il cattivo qualche giorno prima, perchè si trovavano nel loop, nell'oasi che in quanto tale, come detto in precedenza, risponde al reale decorso temporale! Per farvi capire la differenza, andatevi a vedere il terzo capitolo di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban : lì la rivoluzione temporale è stata possibile perchè il tutto è avvenuto con modalità diverse ma senza dubbio corrette!