Manticora 8 / 10 21/01/2017 09:17:27 » Rispondi Il primo film di Dolan che vedo e devo dire che il regista mostra potenzialità inesauribili, sia nel flusso narrativo che in quello visivo. Un plauso particolare al cast, su tutti domina Vincent Cassel, il fratello di Luis: chiuso, arrogante, sboccato e violento, l'esatto opposto del giovane, silenzioso,gentile ma anche angosciato Luis, interpretato da un ottimo Gaspard Ulliel. Anche Lea Seydoux mostra una versatilità che i precedenti film avevano nascosto, certo è ancora ad uno stato grezzo e non può competere per esempio con Marion Cotillard, moglie di Anton, che viene umiliata dal marito, ma nonostante questo lo difende. La madre infine: nevrotica e ansiosa, cerca di tenere insieme la famiglia per l'arrivo di Luis, il quale
alla fine andrà via, senza aver comunicato la sua imminente morte, ma che comunque verrà intuita da Anton e da Marguerite
Il film si svolge praticamente tutto nella casa della famiglia, tranne un uscita in auto tra Anton e Luis, la narrazione a tratti non lineare mostra degli inserti della vita passata di Luis, in cui la musica fà prepotentemente da padrona, con dei pezzi strepitosi, che aggiungono energia al tutto. Alla fine si chiude tutto sulle note di Natural Blues con un immagine potente di un uccellino che sbuca dall'orologio e svolazza per poi morire sul linoleum
Xavier Dolan in definitiva dimostra di essere un giovane regista con capacità notevoli, e che deve ancora sfornare il meglio, insieme a Denis Villeneuve rappresenta la nuova generazione del cinema franco-canadese.