caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

HELL OR HIGH WATER regia di David Mackenzie

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  28/03/2017 10:14:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo è il selvaggio Texas di cui è indiscusso cantore principe J.R. Lansdale: un luogo polveroso, dai confini sterminati, concentrato di vite sonnecchianti in piccoli agglomerati urbani, dove l'unico punto di ritrovo sono dei diner in cui cameriere folli o disperate servono sempre lo stesso menù.
Pistole in tasca per tutti con lo scozzese David Mackenzie a far rivivere, modernizzandolo, il mito della frontiera. Un West 2.0 fatto di rapine in banca, inseguimenti, sparatorie e due coppie di antagonisti tra le quali si stagliano il pungente e sottilmente razzista Jeff Bridges e lo scatenato Ben Foster.
Fratelli da una parte, ranger dall'altra.
"Cosa non si fa per i figli", afferma il vecchio sbirro alle soglie della pensione, ed è proprio la paura del futuro a far scattare l'idea criminale nell'ambito di un territorio abituato, fin dai tempi dello sterminio dei nativi e della guerra coi messicani, a dare del tu al linguaggio della violenza, ora perpetrato da banche con metodi più subdoli ma altrettanto mortiferi.
Mackenzie guarda alla crisi dipingendone il tetro fantasma in luoghi in cui solo il petrolio può farti elevare della semplice sopravvivenza. Regge mezzo film sui dialoghi, perfetti per acquisire le sfaccettature di personaggi, cartine tornasole di quei luoghi aspri. Poi ci sono gli scontri a fuoco, dosati ma efficaci per dare un senso ancora più rude ad una visione d'insieme che sembra essere estrapolata davvero da scenari in cui potevano muoversi Billy the Kid o Jesse James. E poi via, fino all'incisivo epilogo dove (finalmente!) si abbandona lo schematismo (unico vero neo di questo lavoro) per dare vita ad un duello di rara intensità, questa volta privo di proiettili ma allo stesso modo indiscutibilmente figlio di quelle terre, da sempre inzuppate di sangue.