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THE DEVIL'S CANDY regia di Sean Byrne

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  02/08/2017 09:43:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'atteso ritorno di Sean Byrne (già regista del notevolissimo "The Loved Ones") si concretizza mediante sfumature di stampo satanico sospese tra home invasion e possessione, in cui però il diavolo è più una suggestione, materializzazione sottile preferita a eclatanti ostentazioni.
Esso agisce tramite Ray, corpulento disadattato (bravissimo Pruit Taylor Vince), mosso da voci che lo inducono a compiere atti aberranti. Non è tanto l'impianto narrativo a convincere, del resto molte cose sono piuttosto scontate (l'artista in difficoltà, il trasloco nella nuova casa, la pittura come segnale di disagio, ecc..) semmai è la caratterizzazione semplice ma efficace dei protagonisti a centrare il bersaglio. Finalmente una famiglia intelligente e simpatica cui lo spettatore può affezionarsi senza remore, unificata dalla trascinante colonna sonora rock/metal che in controtendenza alla diceria popolare non è assolutamente un alleluja pro Satana, ma veicolo attraverso il quale esorcizzarlo, trovando una splendida intesa familiare oppure zittendone le insistenti lusinghe.
Metallica, Machine Head, Sun O))) accompagnano Jesse e la sua famiglia in questo incubo domestico, segnato da regia e montaggio di livello superiore alla media. Qualche approfondimento in più non avrebbe guastato, alcune cose sembrano affrettate, resta però l'idea vincente di ribaltare il (ridicolo) comune pensiero riguardo le sonorità offerte, mentre la trama appassiona pur non risultando particolarmente originale.