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TUTTI GLI UOMINI DEL RE regia di Robert Rossen

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Invia una mail all'autore del commento wega     9 / 10  13/01/2009 12:46:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah ma allora la collana dei classici noir in edicola non è finita. Beh meglio. Comunque, mai e poi mai -visti i precedenti- mi sarei aspettato di apprezzare a tal punto un film incentrato sulla politica, come è questo. "Quarto Potere" è abbastanza distante, ma gli echi si sentono ancora, e credo sia proprio vero che i registi venuti dopo il 1940, siano tutti figli di Orson Welles. La storia di Willie Stark è un' altra versione, altrettanto drammatica -ma forse più avvincente- di Citizen Kane. L' ascesa e caduta di un uomo lanciatosi nel mondo della politica. Attualissimo, in parte quasi profetico, non si tratta di un noir, assolutamente, ma si sente e si vede soprattutto che Robert Rossen è un regista il quale debuttò nel cinema un paio di anni prima proprio con questo genere. La narrazione in prima persona, la predilizione per gli esterni, le inquadrature oblique, l' abbondanza di momenti tesi e montaggi serrati, l' astrusa -a volte- altezza da terra della macchina da presa, una straordinaria profondità di campo, sono tutte caratteristiche derivanti dal noir appunto. Più elementi contribuiscono a portare all' eccelso questa pellicola: la straordinaria interpretazione -altrettanto ben doppiata- da Oscar(meritato) di Broderick Crawford, di una teatralità prepotente che ben si sposa alla funzione di predicatore delle folle; la regia, che non lascia momenti vuoti o cadute di tono; l' ambiguità di quest' uomo che da tutta la sensazione di rappresentare qualcosa di ben più grande, e la sceneggiatura. Altri autori del periodo, come addirittura Capra, sono inciampati sugli intenti didascalici, in "Tutti gli Uomini del Re" oltre ad evitarli, la sceneggiatura ha il grandissimo pregio di lasciare il dubbio sulla reale natura del protagonista. Personalmente a fine visione mi è risultato impossibile sentenziare su quest' uomo, se fosse un buono o un cattivo, evidenziando quindi l' ambiguità già citata. Me l' hanno consigliato, a mia volta lo consiglio veramente.
VincentVega1  13/01/2009 12:57:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
wega ma non ce l'hai il mulo tu??
Invia una mail all'autore del commento wega  13/01/2009 21:50:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il programma sì. Devo sistemare un po' di cose prima. Ah, mi sto vedendo "Non Ho Sonno"...mamma mia, mezzora e già due buchi di sceneggiatura.
The Gaunt  15/01/2009 10:14:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Te lo dicevo che ne valeva la pena...
Invia una mail all'autore del commento wega  15/01/2009 12:39:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì sì, proprio bello!