kowalsky 8½ / 10 03/01/2007 21:55:02 » Rispondi In bilico tra Melodramma tradizionale e dramma sociale Wyler sceglie la via del compromesso, innestando elementi impegnativi nel contesto di un genere adatto generalmente al grande pubblico. In questo modo, egli sfrutta generi e sottogeneri ricordando al popolo americano (e non solo) gli effetti tremendi prodotti dal conflitto Mondiale nella mente e nella vita degli uomini che hanno vissuto e combattuto nel Fronte. Un antisegnano di "flags of our feathers" di Eastwood, anche se predilige l'aspetto esteriore il "dopo" alle sequenze dei conflitti (comunque presenti nei sogni/incubi ricorrenti degli ex soldati). Ed è un film superbo, con una prova d'attori straordinaria (March in particolare è superlativo), giustamente ritenuto uno dei classici della storia del cinema